Last image
Photographic prints on Harman direct positive paper, ferns, fir tree. 25 x 20 cm
2021
“L’Oasi Zegna è un paesaggio antropizzato già
più volte riscritto nel tempo, questo atto di cura
da parte dell’essere umano è stato pensato in
due modi: attraverso il diradamento del bosco
e l’impianto di alberi di specie ed età diverse,
da un lato, e la commissione a un’artista, Laura
Pugno che restituisca in chiave estetica questo
passaggio, dall’altro.
Un’operazione di autopoiesi è alla base delle fotografie Last image, ottenute inserendo all’interno del tronco di alcuni abeti, destinati ad essere abbattuti perchè attaccati dal bostrico tipografo, una carta emulsionata.
La cavità dell’albero diventa una camera oscura e l’immagine ottenuta attraverso un foro stenopeico offre il punto di vista sul bosco dell’albero: una cronaca del bosco, oltre che dal bosco. Un ultimo sguardo, nel momento della sua sparizione.”
Un’operazione di autopoiesi è alla base delle fotografie Last image, ottenute inserendo all’interno del tronco di alcuni abeti, destinati ad essere abbattuti perchè attaccati dal bostrico tipografo, una carta emulsionata.
La cavità dell’albero diventa una camera oscura e l’immagine ottenuta attraverso un foro stenopeico offre il punto di vista sul bosco dell’albero: una cronaca del bosco, oltre che dal bosco. Un ultimo sguardo, nel momento della sua sparizione.”
“The exhibit's photographs were obtained by creating a self-contained ecosystem by placing photographic paper into the trunks of trees about to be felled. The cavity then becomes a dark room, and the resulting image offers the tree's point of view on the forest — a chronicle of the woods, as well as from the woods. This is the final glance of the dark forest captured at the moment of its demise.”
text: Cecilia Canziani
read more︎︎ testo in italiano︎︎
Photo credits: Nadia Pugliese
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Photo credits: Nadia Pugliese














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